Marino Marini (aviatore)
Marino Marini | |
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Capitano Marino Marini | |
Nascita | Castel Goffredo, 22 febbraio 1911 |
Morte | Padova, 17 settembre 1959[1] |
Cause della morte | morte naturale |
Luogo di sepoltura | Cimitero di Castiglione delle Stiviere[2][3] |
Dati militari | |
Paese servito | Italia Repubblica Sociale Italiana |
Forza armata | Regia Aeronautica Aeronautica Nazionale Repubblicana |
Specialità | Aerosiluranti |
Anni di servizio | 1933-1945 |
Grado | Maggiore |
Guerre | Guerra d'Etiopia Guerra di Spagna Seconda guerra mondiale |
Comandante di | 282ª Squadriglia, Gruppo Aerosiluranti Buscaglia (1944-1945) |
Decorazioni | vedi qui |
Studi militari | Scuola di Applicazione dell'Aeronautica Militare |
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Marino Marini (Castel Goffredo, 22 febbraio 1911 – Padova, 17 settembre 1959) è stato un aviatore italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Figlio di Sperandio Marini, nacque a Castel Goffredo nel 1911 prima del trasferimento della famiglia a Castiglione delle Stiviere.
Specialista degli aerosiluranti durante la seconda guerra mondiale, prestò servizio inizialmente nella Regia Aeronautica del Regno d'Italia e successivamente alla firma dell'armistizio di Cassibile, nell'Aeronautica Nazionale Repubblicana, dove ricevette l'incarico di comandante del Gruppo Aerosiluranti Buscaglia.
L'aviatore Marino Marini (che visse a lungo a Castiglione delle Stiviere) si distinse durante la Seconda guerra mondiale per avere colpito, nel canale di Sicilia il 27 settembre 1941 nell'ambito dell'Operazione Halberd, con un siluro un incrociatore da 10.000 tonnellate della marina inglese.[4] È sepolto a Montorio Veronese nella tomba di famiglia ed una targa è a lui dedicata lungo il viale di Cipressi che conduce al cimitero.[senza fonte]
Il 28 giugno 1941 il capitano Marini prende il comando della neocostituita 282ª Squadriglia sui Savoia-Marchetti S.M.84 nella versione aerosilurante del 41º Gruppo Bombardamento Terrestre.
Il 1º giugno 1944 una squadriglia di 10 velivoli Savoia-Marchetti S.M.79, guidata dal comandante Marini, partì per una missione contro la piazzaforte britannica di Gibilterra. Il 3 giugno gli aerosiluranti si trasferirono a Istres in Francia e il 5 giugno la squadriglia, composta da dieci aerosiluranti, arrivò sull'obiettivo. La squadriglia effettuò un attacco contro le navi alla fonda nel porto di Gibilterra senza però causare danni significativi al nemico.
Nominato maggiore, il 13 gennaio 1945 venne rapito da forze partigiane che lo rilasciarono dopo due settimane in cambio di alcuni partigiani che erano stati catturati. Mantenne il comando del 41º Gruppo fino al 28 aprile 1945 quando si arrese al maggiore Franco Melley della Aeronautica Cobelligerante Italiana.
Nel 1950 partecipò alla XVII edizione della Mille Miglia assieme all'imprenditore Paolo Marzotto.[5]
Morì a Padova il 17 settembre 1959.
Castel Goffredo, sua città natale, nel 1964 ha intitolato a lui il "Gruppo aviatori" e Castiglione delle Stiviere una via.
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Onorificenze italiane
[modifica | modifica wikitesto]— Regio Decreto 26 settembre 1941.[6][7]
Onorificenze estere
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Enzo Boletti: Dall'inferno sovietico al miracolo economico.
- ^ A Castiglione conferenza sul pilota e aviatore Marini.
- ^ Castel Goffredo: i trentacinque anni del Tartarello.
- ^ Bollettino del R. Ministero degli affari esteri.
- ^ Storia di Buio, storia di un grande amore nato nell'Italia dei mitici anni '60.
- ^ Registrato alla Corte dei conti addì 21 novembre 1941, registro 11 aeronautica foglio 394.
- ^ Supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia n.115 del 15 maggio 1942, pag.6.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Teodoro Francesconi, RSI e guerra civile nella bergamasca, Milano, Greco&Greco editori, 2006.
- Franco Pagliano e Maurizio Pagliano, Aviatori italiani 1943-1945, Milano, Ugo Mursia Editore, 2004.
- Giulio Lazzati, Ali nella tragedia. Gli aviatori italiani dopo l'8 settembre, Milano, Ugo Mursia Editore, 1972.
- Francesco Mattesini, Le operazioni degli aerosiluranti tedeschi e dell'aeronautica repubblicana dopo la resa dell'Italia, Academia.Edu.
- Periodici
- Piero Gualtierotti, Marino Marini invitto eroe dell'aria, in Il Tartarello, n. 3-4, dicembre 2011, pp. 54-74.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Aviatori del XX secolo
- Italiani del XX secolo
- Nati nel 1911
- Morti nel 1959
- Nati il 22 febbraio
- Morti il 17 settembre
- Nati a Castel Goffredo
- Morti a Padova
- Aviatori italiani della guerra civile spagnola
- Aviatori italiani della seconda guerra mondiale
- Medaglie d'argento al valor militare
- Medaglie di bronzo al valor militare
- Croci di guerra al valor militare
- Croci di Ferro di prima classe
- Piloti della Regia Aeronautica
- Piloti dell'Aeronautica Nazionale Repubblicana