Gaio Giunio Bubulco Bruto (console 291 a.C.)

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Gaio Giunio Bubulco Bruto
Console della Repubblica romana
Nome originaleGaius Iunius Bubulcus Brutus
GensIunia
Consolato291 a.C.
277 a.C.

Gaio Giunio Bubulco Bruto[1] (in latino Gaius Iunius Bubulcus Brutus; fl. III secolo a.C.) è stato un politico e generale romano.

Durante il suo secondo consolato entrambi i consoli vennero inviati nel Sannio, ma nelle montagne il loro attacco venne respinto dai Sanniti. La sconfitta portò ad un contrasto tra i due consoli: secondo Giovanni Zonara [2], a Rufino fu dato il comando delle operazioni in Bruzio ed in Lucania, mentre Bubulco rimase nel Sannio. Nella realtà le assegnazioni furono probabilmente invertite, dato che nei Fasti capitolini è riportato il trionfo di Bubulco sui bruzi e sui lucani.

Predecessore Fasti consulares Successore
Quinto Fabio Massimo Gurgite
e
Decimo Giunio Bruto Sceva II
291 a.C.
con Lucio Postumio Megello
Manio Curio Dentato
e
Publio Cornelio Rufino
I
Gaio Fabricio Luscino II,
e
Quinto Emilio Papo II
277 a.C.
con Publio Cornelio Rufino
Quinto Fabio Massimo Gurgite II,
e
Gaio Genucio Clepsina
II