Domenico Sigalini

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Domenico Sigalini
vescovo della Chiesa cattolica
Collaboratori della vostra gioia
 
TitoloPalestrina
Incarichi attualiVescovo emerito di Palestrina (dal 2017)
Incarichi ricoperti
 
Nato7 giugno 1942 (82 anni) a Dello
Ordinato presbitero23 aprile 1966
Nominato vescovo24 marzo 2005 da papa Giovanni Paolo II
Consacrato vescovo15 maggio 2005 dal cardinale Camillo Ruini
 

Domenico Sigalini (Dello, 7 giugno 1942) è un vescovo cattolico italiano, dal 31 luglio 2017 vescovo emerito di Palestrina.

Nasce a Dello, in provincia e diocesi di Brescia, il 7 giugno 1942.

Formazione e ministero sacerdotale

[modifica | modifica wikitesto]

Compie gli studi liceali e filosofici nel seminario diocesano di Brescia.

Il 23 aprile 1966 è ordinato presbitero a Dello.

Da dopo l'ordinazione e fino al 1969 ricopre l'incarico vicario cooperatore festivo a Frontignano e Bargnano di Corzano e, dal 1967 al 1991, insegna matematica nel seminario di Brescia; nel 1971 si laurea in matematica all'Università degli Studi di Milano.

Dal 1971 al 1974 è vice-rettore del seminario vescovile. Dal 1974 al 1980 è vice-assistente diocesano dell'Azione Cattolica di Brescia; dal 1980 al 1991 ne è assistente.

Nel 1991 viene chiamato a Roma a dirigere il Servizio nazionale per la pastorale giovanile della Conferenza Episcopale Italiana. Partecipa all'organizzazione delle giornate mondiali della gioventù di Denver (1993), Manila (1995), Parigi (1997), e soprattutto Roma (2000).

Nel 2001 è nominato vice-assistente ecclesiastico generale dell'Azione Cattolica Italiana.

Riconosciuto pastoralista, dal 2004 è presidente del Centro di orientamento pastorale nazionale[1].

È autore di diverse pubblicazioni, articolista in molte riviste pastorali e giornali di ispirazione cattolica per ragazzi e giovani.

Ministero episcopale

[modifica | modifica wikitesto]

Il 24 marzo 2005 papa Giovanni Paolo II lo nomina vescovo di Palestrina[2]; succede ad Eduardo Davino, dimessosi per raggiunti limiti di età. Il 15 maggio successivo riceve l'ordinazione episcopale, in piazza Regina Margherita a Palestrina, dal cardinale Camillo Ruini, co-consacranti i vescovi Eduardo Davino e Giulio Sanguineti. Durante la stessa celebrazione prende possesso della diocesi.

Il 3 novembre 2007 papa Benedetto XVI lo nomina assistente ecclesiastico generale dell'Azione Cattolica Italiana[3]; il 3 novembre 2010 lo conferma nel medesimo incarico[4], che ricopre fino al 5 aprile 2014, quando gli succede Mansueto Bianchi, fino ad allora vescovo di Pistoia.

Il 6 settembre 2011, di ritorno dal santuario della Santissima Trinità di Vallepietra, presso cui si era recato in pellegrinaggio, scivola e precipita in un dirupo. Ricoverato al policlinico Agostino Gemelli di Roma[5], viene dimesso il 28 ottobre "in ottime condizioni di salute"[6].

Il 31 luglio 2017 papa Francesco accoglie la sua rinuncia al governo pastorale della sede suburbicaria di Palestrina per raggiunti limiti d'età[7]; gli succede Mauro Parmeggiani, vescovo di Tivoli, dapprima come amministratore apostolico e, dal 19 febbraio 2019, come vescovo, essendo state unite in persona episcopi le sedi di Tivoli e di Palestrina.

Ha ricoperto l'incarico di segretario della Commissione episcopale per le migrazioni della CEI.

Genealogia episcopale

[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

  1. ^ Enrico Lenzi, Nomine. Palestrina, lascia Sigalini. Sacchi a Casale Monferrato, su Avvenire, 31 luglio 2017. URL consultato il 24 luglio 2023.
  2. ^ Rinunce e nomine. Rinuncia del Vescovo di Palestrina (Italia) e nomina del successore, su press.vatican.va, 24 marzo 2005. URL consultato il 19 febbraio 2019.
  3. ^ Rinunce e nomine. Nomina dell'Assistente Ecclesiastico Generale dell'Azione Cattolica Italiana, su press.vatican.va, 3 novembre 2007. URL consultato il 19 febbraio 2019.
  4. ^ Rinunce e nomine. Conferma dell'Assistente Ecclesiastico Generale dell'Azione Cattolica Italiana, su press.vatican.va, 3 novembre 2010. URL consultato il 19 febbraio 2019.
  5. ^ Monsignor Domenico Sigalini in gravi condizioni per una caduta in montagna, in Vatican Insider, 7 settembre 2011. URL consultato il 19 febbraio 2019.
  6. ^ Monsignor Sigalini torna finalmente a casa, in Vatican Insider, 28 ottobre 2011. URL consultato il 19 febbraio 2019.
  7. ^ Rinunce e nomine. Rinuncia del Vescovo di Palestrina (Italia) e nomina dell'Amministratore Apostolico, su press.vatican.va, 31 luglio 2017. URL consultato il 19 febbraio 2019.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo di Palestrina Successore
Eduardo Davino 24 marzo 2005 – 31 luglio 2017 Mauro Parmeggiani

Predecessore Assistente ecclesiastico generale dell'Azione Cattolica Italiana Successore
Francesco Lambiasi 3 novembre 2007 – 5 aprile 2014 Mansueto Bianchi
Controllo di autoritàVIAF (EN90093294 · SBN BVEV024693