Antonio Zanardi Landi

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Antonio Zanardi Landi (a sinistra) con il presidente russo Medvedev.

Antonio Zanardi Landi (Udine, 24 maggio 1950) è un diplomatico italiano.

Biografia

Si è laureato in giurisprudenza a Padova nel 1974. Dopo aver prestato il servizio militare come sottotenente di complemento, periodo nel quale partecipa alle operazioni di soccorso a seguito del terremoto nel Friuli, lavora presso la FIAT. Dopo l'entrata in diplomazia, tra il 1978 ed il 1979 frequenta, primo tra i funzionari italiani[senza fonte], l'École nationale d'administration a Parigi.

Dal 1994 è membro del Consiglio Scientifico della rivista italiana di geopolitica Limes.

Il 4 gennaio 2015 è nominato Presidente della Fondazione Aquileia.

È sposato con Sabina Zanardi Landi e ha tre figli: Pietro, Benedetta e Caterina.

Carriera come diplomatico italiano

Nel 1978 intraprende la carriera diplomatica e viene assegnato al Cerimoniale della Repubblica. Nel 1981 è assegnato alla Segreteria Generale del Ministero degli Affari Esteri. Nel 1982 è Primo Segretario ad Ottawa e dal 1984 al 1987 è Console a Teheran, negli anni della guerra Iran – Iraq, organizzando, tra l'altro, la completa evacuazione della comunità italiana dalla capitale iraniana. Nel 1987 è trasferito all'Ambasciata a Londra con l'incarico di Consigliere per la Stampa e l'Informazione. Rientrato a Roma nel 1989, presta servizio presso il Gabinetto del Ministro degli Esteri fino al 1992, quando è inviato come Consigliere all'Ambasciata presso la Santa Sede. Nel 1996 ottiene l'incarico di Segretario Generale dell'Istituto Universitario Europeo di Fiesole. Nel 2000 rientra al Ministero, presso il Gabinetto del Ministro, con l'incarico dei rapporti con il Parlamento. Nel 2002 è Capo dell'Unità di Coordinamento della Segreteria Generale e nel 2004 è nominato Ambasciatore a Belgrado nella fase post-bellica, contribuendo in maniera significativa al rilancio delle relazioni bilaterali ed alla soluzione di complessi contenziosi commerciali[senza fonte]. Nel 2006 assume l'incarico di Vicesegretario Generale e nel 2007 è nominato Ambasciatore presso la Santa Sede, accreditato anche presso il Sovrano Militare Ordine di Malta. Durante i tre anni del suo mandato, l'Ambasciata dà vita a numerose ed importanti iniziative di carattere culturale, che contribuiscono a consolidare ed estendere i rapporti bilaterali[senza fonte]. Dal dicembre 2010 è Ambasciatore d'Italia a Mosca nonché accreditato in Turkmenistan. Dal settembre 2013 è Consigliere diplomatico del Presidente della Repubblica.

Carriera diplomatica successiva

Dal 2 settembre 2016 è Ambasciatore del Sovrano Militare Ordine di Malta presso la Santa Sede[1].

Onorificenze

Onorificenze italiane

Cavaliere di gran croce dell'Ordine al merito della Repubblica italiana - nastrino per uniforme ordinaria
«Di iniziativa del Presidente della Repubblica»
— 13 ottobre 2014[2]
Grande Ufficiale dell'Ordine al Merito della Repubblica italiana - nastrino per uniforme ordinaria
«Di iniziativa del Presidente della Repubblica»
— 18 gennaio 2006[3]
Commendatore dell'Ordine al merito della Repubblica italiana - nastrino per uniforme ordinaria
«Di iniziativa del Presidente della Repubblica»
— 29 novembre 2004[4]
Ufficiale dell'Ordine al merito della Repubblica italiana - nastrino per uniforme ordinaria

Onorificenze straniere

Cavaliere di gran croce dell'Ordine Piano (Santa Sede) - nastrino per uniforme ordinaria

Note

Predecessore Ambasciatore italiano nella Federazione Russa Successore
Vittorio Claudio Surdo 2010 - 2013 Cesare Maria Ragaglini

Predecessore Ambasciatore italiano presso la Santa Sede Successore
Giuseppe Balboni Acqua 2007 - 2010 Francesco Maria Greco
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