Costantana
Costantana | |
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Caratteristiche generali | |
Composizione | lega di rame (60%) e nichel (40%) |
Stato di aggregazione (in c.s.) | solido |
Proprietà chimico-fisiche | |
Resistività elettrica (Ω·m) | 4,9×10−7[1] |
La costantana è una lega binaria composta di rame (60%) e di nichel (40%) che presenta una resistività di circa 4,9×10−7Ω·m. Il suo nome è collegato alla proprietà di mantenere pressoché invariata la propria resistività al variare della temperatura (che invece normalmente aumenta, per effetto Joule, al passare della corrente).
Storia
Nel 1887 Edward Weston scoprì che alcuni metalli possono avere un coefficiente di resistività negativo, e brevettò la sua "Lega n. 2", prodotta in Germania, dove venne rinominata "costantana". Weston non aveva idea dell'impatto della sua scoperta: nel corso di un secolo ed oltre è diventato il materiale più usato nelle applicazioni elettrotecniche dove è richiesta una accurata compensazione delle variazioni di temperatura.
Qualche anno dopo Weston inventò un'altra lega con caratteristiche simili: la manganina.
Utilizzo
Viene utilizzata in ambito elettrotecnico per la realizzazione di
- resistori
- estensimetri elettrici a resistenza
- shunt per amperometri
- termocoppie, insieme al rame (termocoppie modello T) oppure insieme al ferro (termocoppie modello J o termocoppie Ferro-Costantana).
In genere, a basse correnti un filo conduttore riesce a disperdere il calore prodotto mantenendosi pressoché a temperatura ambiente. A correnti alte la temperatura del filo conduttore aumenta sensibilmente (in relazione a questo: il compito dei fusibili è di fondere una volta raggiunta una data corrente per impedire che un'eccessiva corrente danneggi un circuito).
Note
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